ArchIntegration Workshop
L’architetto si deve confrontare nelle varie fasi della progettazione e in qualsiasi ambito, con un mondo tecnologico le cui applicazioni evolvono con tempi velocissimi. Da qui la necessità di approfondire, attraverso case study di grande interesse, come l’innovazione tecnologica abbia creato evidenti miglioramenti nella progettazione sia in termini di processo che di risultato e spesso l’Architetto non ha il tempo di seguire in modo continuativo il modo in cui le tecnologie modificano gli stili di vita e gli spazi dell’abitare.
Il 6 e 7 novembre 2018 presso la Triennale di Milano, SIEC ha organizzato, con il patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con la rivista Platform, il Workshop ArchIntegration: due giornate di formazione rivolte agli architetti con il principale obiettivo di sensibilizzare gli studi di architettura e progettazione sul tema dell’integrazione tecnologica nel progetto (soprattutto in ambito audiovisual).
L’appuntamento intende ridurre questo gap conoscitivo fra il mondo della progettazione e il fronte più all’avanguardia delle tecnologie attraverso il racconto dei diretti interessati delle grandi opere in cui la tecnologia ha modificato e migliorato il lavoro dell’architetto e l’obiettivo progettuale. ArchIntegration Workshop è stata una occasione unica per approfondire insieme a autorevoli rappresentanti del IT, dell’edilizia e dell’architettura, gli ultimi trend in fatto di innovazione tecnologica, enfatizzando come l’architettura debba rispondere sempre più ai grandi cambiamenti nell’interfaccia tra le persone, le tecnologie e gli edifici migliorando il nostro modo di lavorare e vivere.
Il programma, ricchissimo, è stato organizzato in due pomeriggi dalle 15 alle 20.
Si è presentato innanzitutto il tema della progettazione integrata con alcune case history di assoluta importanza: Torre “Generali” a Milano (Francesco Perotti, PM TIM SpA), la European Space Agency (Maurizio Della Fornace, ESA-ESRIN); EPSON, main sponsor di ArchIntegration, ha illustrato due progetti: Magister Canova, la Mostra a Venezia che permette di immergersi nella vita e nelle opere del Maestro e il MORI Building a Tokyo, un nuovo museo di arte digitale.
Temi e relatori di grande interesse tra cui: Mick Odelli di DrawLight che ci ha parlato di immersive wellness e immersive retail, un viaggio tra neuroscienza, immersività, soluzioni tecnologiche e contenuti audiovisivi emozionali. Amir Baldissera di Experenti ha affrontato il tema della realtà virtuale e realtà aumentata. Con Giulio Ceppi si è riflettiamo sulle grandi trasformazioni sociali e tecnologiche in atto e della dilatazione delle scale di progetto che pongono il progettista di fronte a nuove e complesse responsabilità
Excellence Design ha racconta attraverso il confronto con alcuni casi internazionali, il tema del futuro degli spazi retail e l’evoluzione degli ambienti office.
Non è mancata una riflessione con il filosofo e scrittore Franco Bolelli. La lecture è incentrata sul tema dei grandi mutamenti evolutivi e umani: perché non possiamo più progettare, comunicare, comportarci come facevamo appena pochi anni fa? A pari passo dell’evoluzione, c’è la necessità di reinventare paradigmi e linguaggi.
Un doveroso ringraziamento agli sponsor e partner tecnici (Epson, CM, Comm-Tec, Intermark Sistemi, NEC Display Solutions, Prase, Ricoh, 3P Technologies, Durante, SCAI Dooh.it, Lightware, Satnet, Team Office, Zenyth, digiLed, Linea Grafica), senza i quali questo evento non sarebbe stato possibile.
Un grazie di cuore a tutti i relatori che hanno portato contributi di qualità e di competenza.
La strada è ancora lunga ma il percorso di SIEC è quello giusto: far dialogare i “tecnologi” con architetti e progettisti per creare progetti integrati di successo.
Scaricate il libretto con il programma e gli abstract degli interventi.